Di fatto i siti della pubblica amministrazione hanno un'utenza molto vasta che spazia dal giovane all'anziano con diversi gradi di alfabetizzazione digitale. Ragion per cui il linguaggio dedicato a questo pubblico dovrà essere semplificato, cioè essere accessibile e comprensibile al maggior numero di persone possibile, e questo è tanto più vero perché la fruizione dei contenuti avviene dallo schermo (e la scrittura sul web ha le sue regole). Anche il sito web medico avrà in comune questo tipo di pubblico oltre a quello dei dottori. Come si può quindi semplificare il linguaggio del sito del medico?
Innanzitutto è opportuno suddividere il sito in una parte visibile a tutti e una parte riservata a cui avranno accesso solo i medici.
La tipologia di linguaggio sarà comunque molto simile per i due tipi di utenza per le quali
Non vanno bene:
- i tecnicismi (per la parte pubblica; vanno bene invece per la parte medica riservata)
- gli acronimi e le abbreviazioni (conosciuti invece dal pubblico medico)
- troppe parole in inglese (per la parte medica non ci sono limitazioni)
- le frasi lunghe e articolate composte da molte secondarie
- i gerundi
- le forme passive dei verbi
- gli avverbi in -mente che appesantiscono il testo
- l'allineamento giustificato
- il testo non formattato e uniforme come quello di un romanzo
- le figure retoriche
- testi pomposi, ironici, criptici
- i termini di uso comune ma non semplicistici
- lo scioglimento degli acronimi e delle abbreviazioni
- le parole in italiano che sostituiscono quelle inglesi non entrate nell'uso comune
- le frasi brevi composte da soggetto, verbo e oggetto, limitando le secondarie
- la struttura a piramide delle frasi (partendo subito dalle conclusioni e poi approfondendo i vari aspetti)
- le forme attive dei verbi (se possibile trasformare le frasi passive in attive e le doppie negazioni in affermazioni)
- l'allineamento del testo a bandiera (quello a sinistra, per intenderci, aiuta l'occhio a crearsi degli appigli visivi per la lettura a video)
- il grassetto senza esagerare (aiuta nella lettura e crea un paratesto che cioè visivamente emerge accanto a quello che si sta leggendo)
- la suddivisione in blocchi di testo introdotti da titoli e titoletti
- gli elenchi puntati o numerati
- i link di approfondimento esterni al sito (fonti autorevoli) o per rimandare a concetti che si sono già espressi (all'interno del sito)
- il tono descrittivo/informativo/educativo
Tutto questo per facilitare la lettura dallo schermo, la comprensione da parte del maggior numero possibile di persone e, sempre e comunque, all'insegna dell'autorevolezza (come viene indicato, fra le altre cose, nelle Linee Guida per la comunicazione online in tema di tutela e promozione della salute del Ministero della Salute)
Poiché il sito è un prodotto online, il testo dovrà essere facilmente trovato dagli utenti che, come ho detto in un post precedente, lo cercano sui motori di ricerca e quindi dovrà contenere le parole chiave più pertinenti utilizzate dai naviganti.
Il tono descrittivo/informativo/educativo focalizza l'attenzione dell'utente sulla patologia di cui il medico è specialista e sulla relativa attività di prevenzione, oltre a quella di promozione di uno stile di vita sano.
Consiglio al medico di realizzare l'attività di scrittura dei testi in stretta collaborazione con uno specialista di scrittura online, il seo copywriter o il seo content writer/editor, per due motivi: il dottore redige e controlla la validità scientifica del testo e l'editor ne verifica tutti i requisiti web, ottimizzandolo con le keywords più efficienti.
In caso di dubbi, domande e consigli per redigere i contenuti di un sito web medico sono disponibile qui. Sarò felice di aiutarvi!
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