venerdì 13 marzo 2015

Content strategy per dottori temerari: come organizzare i contenuti nel sito web medico

Una volta che un dottore ha deciso di aprirsi alle numerose possibilità che offre il web, la prima cosa da fare è progettare un sito. Il medico deve rivolgersi agli specialisti di una web agency che dovranno essere informati delle procedure da tenere a mente durante la fase di pianificazione. 
Per realizzare un sito web medico, considerato una forma di pubblicità online, è necessario seguire alcuni passi. Vediamo quali sono:
  • ottenere l'approvazione dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di competenza da richiedere con un modulo specifico (qui un esempio dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Padova alla voce modulistica ordinistica/pubblicità sanitaria) che valuterà e proporrà integrazioni o modifiche;
  • ottenere la certificazione HON da richiedere ogni anno (anche se alcuni siti istituzionali molto conosciuti non ce l'hanno, è molto consigliata dalle Linee Guida sulla Pubblicità dell'informazione sanitaria (elaborata dalla FNOMCeO) del 2011 disponibile alla stessa pagina del sito dell'Ordine citato poco sopra)
  • inserire ed esporre in maniera visibile nei siti web medici una serie di dati e informazioni sul dottore come indicato in queste linee guida e attenersi alle indicazioni contenute.
Come approccio iniziale, può essere molto utile leggere a titolo informativo, le Linee Guida per siti web delle PA che riguardano una serie di misure in materia dei siti nella Pubblica Amministrazione, che un medico può aver già avuto la possibilità di leggere all'interno della struttura sanitaria pubblica nella quale opera. 

Queste linee guida contengono numerose tabelle esemplificative che forniscono indicazioni per la gestione dei contenuti da controllare, monitorare, sostituire, archiviare, i soggetti che decidono chi fa cosa e quando, i processi autorizzativi, etc. che possono essere da spunto per attuare una strategia dei contenuti (la content strategy appunto del titolo di cui ho parlato anche in questo post) per i siti medici. 

È molto interessante notare come la Pubblica Amministrazione abbia a cuore e quindi abbia messo l'accento su concetti base del web marketing, oltre all'efficacia e all'efficienza dei siti web, come l'usabilità, l'accessibilità, la customer satisfaction e l'audit (controllo) del processo di gestione dei contenuti. Soprattutto sulla fiducia che pone nel canale web per alcune sue caratteristiche intrinseche (si veda il paragrafo 1.1.5). 



Un modus operandi da prendere ad esempio dalla Pubblica Amministrazione e da calare nella realtà medica online riguarda:
  1. la raccolta delle informazioni mediche
  2. la loro valutazione nei termini di chiarezza, usabilità, pertinenza, etc
  3. la verifica della data di pubblicazione e di aggiornamento dei documenti
  4. l'accesso alle pagine e controllo dei visitatori unici (qualora il sito sia online)
  5. i costi di gestione per tenere sotto controllo il budget
  6. l'indicazione dei momenti di verifica dei contenuti 
  7. l'indicazione, anche se di una piccola realtà medica, dei ruoli di chi scrive, chi autorizza e chi pubblica i contenuti
Seguire questa procedura sarebbe auspicabile sia qualora si tratti di raccogliere per la prima volta le informazioni per creare un sito ex novo, sia quando diventa necessario aggiornare un sito esistente. Si tratta di vera e propria content strategy.

Anche il processo di semplificazione del linguaggio, messo in atto già da tempo nella Pubblica Amministrazione è molto importante nella realizzazione di un sito web medico, soprattutto non solo per il fatto che si interagisce con i pazienti, ma anche perché il web impone un linguaggio che sia strutturato per garantire una fruizione più semplice e veloce dei contenuti. Il tutto senza rinunciare al linguaggio tecnico che garantisce attendibilità dei contenuti e professionalità del medico. Approfondirò questo argomento in uno dei prossimi post.

A tal proposito è opportuno considerare di suddividere il sito in una parte dedicata ai pazienti e in una ai colleghi medici in cui utilizzare tranquillamente il linguaggio specialistico.

Dal lato tecnico sarà importante osservare:
  • i principi di usabilità cioè, per esempio, i testi del sito dovranno essere scritti in caratteri ben leggibili su schermo (font consigliati sono il Verdana, il Trebuchet, l'Helvetica, il Sans Serif, il Tahoma) e prevedere la scelta della loro diversa grandezza per facilitare gli anziani o gli ipovedenti
  • quelli di responsive web design ovvero il sito dovrà essere fruibile su tutti i device mobili in uso (smart phone, tablet e pc) che hanno schermi di dimensioni ora più che mai variabili (di questo ne ho parlato in questo post)
  • l'ottimizzazione per i motori di ricerca (così gli utenti avranno facilità a trovarlo) secondo le tecniche della SEO (search engine optimization)

Menù di navigazione chiaro e ben in evidenza, motore di ricerca interno e mappa del sito sono alcuni degli strumenti che migliorano l'usabilità e l'ottimizzazione del sito del medico, aiutando i pazienti navigatori a trovare le informazioni di cui hanno bisogno e che quindi sono molto apprezzate dai motori di ricerca che li premiano facendoli scalare le classifiche nei risultati di ricerca.

La web agency fornisce inoltre il sistema per la gestione dei contenuti, cioè il content management system detto CMS, che nell'amministrazione di un sito, fra le altre cose, aiuta proprio a stabilire i ruoli di coloro che intervengono nella gestione e consente di pubblicare, aggiornare, archiviare, spostare ed eliminare i contenuti in modo fluido e snello.

Vi lascio con alcuni esempi siti e portali medici a cui ispirarsi per l'impostazione generale, anche se non tutti hanno pubblicato la certificazione HONCode e alcuni meriterebbero gli aggiornamenti tecnici di cui ho accennato poco sopra:


Vi auguro di trovare molti spunti che vi ispirino nella realizzazione del vostro sito medico! In caso di dubbi e chiarimenti, sono qua per darvi una mano!

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