mercoledì 29 ottobre 2014

Festival Supernova a Brescia: dove l'innovazione è di casa. Parte 2/2

Come promesso, ecco la seconda e ultima puntata su Supernova, il Festival sull’innovazione e la creatività che si è tenuto a Brescia lo scorso 3-4 ottobre.
All’interno di questa manifestazione si è collocato Pane Web e Salame, che, a dispetto del nome un po’ casereccio, in realtà è un vero e proprio convegno sempre organizzato dai bravissimi ragazzi di Talent Garden Brescia.
Per la quinta edizione 2014, hanno voluto porre l’accento sulle piccole attività commerciali e di come l’utilizzo delle nuove tecnologie abbia portato loro notevoli vantaggi e qualche risultato inaspettato, creando un rapporto con la clientela on e off line.

Tra i diversi interventi, mi hanno particolarmente colpito quelli del titolare della gelateria Godot di Rovigo, Elio Palmieri, e di Luca Scanni, cofondatore della pasticceria Pavè di Milano.
Il primo, genuino e spontaneo, è un’autentica fonte di ispirazione per chi ha un’attività commerciale e desidera promuoverla coi social media. Ci fornisce un ottimo esempio di content marketing non convenzionale con la parola del giorno sulla pagina Facebook che, se ripetuta in gelateria, dà diritto a una pallina gratis di gelato (come portare le persone in negozio, ndr). Un risultato inatteso è stato quello di essere contattato da un imprenditore tedesco che si occupa di start up (le trattative sono attualmente in corso).
Il secondo ha coinvolto tutta la community di Facebook (che si è poi trasformata in numerosi fan affezionati!), ancor prima dell’apertura del negozio, per chiedere dei suggerimenti come per la scelta dell’arredamento o dei prodotti da proporre. Un fantastico esempio di crowdsourcing e per quelli che nutrono dei dubbi sulle capacità imprenditoriali dei giovani di oggi, fatevi un giro sul loro sito e i profili social.
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NdA: se vuoi sapere come è andata l'edizione successiva di Pane Web e Salame visita il nuovo blog a questa pagina
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Di tutt’altro registro l’Innovation Makes Wonder, convegno istituzionale inserito all’interno di Supernova e organizzato dai Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriale Bresciana. Per la 15esima edizione hanno scelto il tema Visione, Vita e Innovazione.
L’evento, aperto al pubblico nel pomeriggio, ha visto sul palco diversi imprenditori che, come Andrea Pontremoli della Dallara, ci hanno parlato di come sia importante innovare nel proprio business e di come anche questo possa talvolta portare a risultati non previsti e sorprendenti. Nel suo caso, dalla realizzazione di un prototipo per la simulazione della guida di un veicolo, col quale pensavano di vendere le ore di guida, sono invece passati alla vendita degli algoritmi, con cui il prototipo testava le diverse parti del motore e della macchina, che sono stati venduti alle più grandi case automobilistiche del mondo. Ha inoltre parlato dell’importanza dell’investire nella formazione dei giovani, che hanno coinvolto con un progetto di formazione locale e poi hanno inserito in azienda, della capacità di saper trascinare le persone e di avere un sogno. Non è anche tutto questo di grande ispirazione?

Durante questa sessione si sono tenuti anche i pitch di diverse start up tra i quali mi è piaciuto molto quello di Whatstylewant, che offre una personal shopper virtuale di nome Stilly che, oltre a rispondere a specifiche esigenze degli utenti del sito in maniera assolutamente gratuita, dispensa consigli di stile e parla delle ultime tendenze nella moda.

L’ultimo incontro a cui ho assistito è stata la presentazione del libro Boomerang, di Nicola Palmarini che, come dice,

“non è un libro contro la tecnologia. Anzi. È un appello in sua difesa e contro il suo abuso”

Uno spunto di riflessione molto interessante, per guardare al domani in modo responsabile da parte di quelli che della tecnologia, nuova (new media in testa) e da innovare, fanno un lavoro, ma ancora prima una passione.

Insomma, è stato un festival all’insegna dell’innovazione personale, del rinnovamento della propria attività lavorativa, grande o piccola che sia, della creatività come diverso approccio alle sfide del presente. Il tutto all’interno di un clima di positività, energia e ottimismo che, di questi tempi, ci aiutano ad affrontare le difficoltà e ci danno speranza.



Se ti sei perso la prima parte, puoi leggerla in questo post.

Se hai seguito degli eventi che non ho citato, fammi sapere della tua esperienza alla manifestazione!

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