Nel mio ultimo post vi ho parlato di società che dovrebbero metterci la faccia. Qui di seguito ve ne elenco qualcuna che ce la mette:
Fatalità si tratta di due finanziarie italiane e di due banche austriache. Sarà un caso, ma vogliamo sapere che volto hanno le persone a cui affidiamo il nostro futuro economico e gestiranno i nostri risparmi, o no? Se, come si dice, un'immagine vale più di mille parole, ecco che, con una bella fotografia, un breve profilo e il curriculum vitae (Lebenslauf in tedesco) scaricabile, possiamo dare quell'idea di affidabilità che, in questi tempi di crisi, sono senza dubbio il messaggio principale che queste istituzioni desiderano dare.
Le immagini che scegliamo di utilizzare nel nostro sito, blog o portale comunicano le nostre idee e intenzioni. Infatti, anche le immagini sono contenuti che rientrano nella gestione del content management, come pure il curriculum vitae dell'amministratore delegato che è stato allegato (in altri casi potrebbero essere le condizioni contrattuali di un servizio proposto, scaricabili e leggibili comodamente a casa, prima della sottoscrizione).
Altre categorie professionali che su internet mettono la faccia sono i dentisti, gli alberghi e gli esercizi commerciali: palestre, gommisti e parrucchieri. Qualcuno in maniera più originale e qualcuno in modo più spiritoso, ognuno ha il suo stile che lo caratterizza.
Qui di seguito una veloce carrellata:
Anche le testimonianze (non solo scritte, ma anche i video!) dei dipendenti rientrano in questo ambito. Basti vedere sul sito di IKEA: per questa azienda è importante far parlare i dipendenti di tutte le aree, di modo che mostrino ciò che essa ha da offrire loro e viceversa. Sono soddisfatti di aver assunto quella persona, e questa persona è felice di lavorare per loro.
Ritengo che qualunque azienda online, se desidera abbreviare coi suoi clienti la lontananza che il mezzo telematico per forza di cose impone, debba offrire la possibilità di mostrarsi ai suoi lettori online. Per rassicurare gli acquirenti o per farsi conoscere, oppure semplicemente per rendere più umano un rapporto a distanza.
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