Innanzitutto ci sono tanti metodi per studiare le lingue straniere: si possono frequentare corsi in aula, fare tandem con studenti Erasmus in visita in Italia, recarsi all'estero, studiare online. Io personalmente li ho provati un po' tutti e tra i vari metodi preferisco ora studiare online: Babbel è la mia piattaforma preferita perché è divertente, posso organizzare lo studio quando voglio e soprattutto funziona!
Studiare una lingua straniera ha moltissimi benefici, tra cui quello di tenere la mente allenata, e ci permette di entrare in profondità nella struttura della lingua, conoscerne la sintassi, il lessico, la grammatica, la fonetica, la semantica e moltissimi altri aspetti correlati, tra cui la cultura e il modo di ragionare di quel popolo. Il tutto, è inevitabile, avviene con un raffronto con la lingua madre che ci obbliga a ragionare di più sulle caratteristiche della nostra bella, complessa e musicale lingua. Un allenamento inconsapevole fantastico.
Quindi la conseguenza naturale è che, quando scriviamo in italiano, poniamo maggiore attenzione alla scelta delle parole, alla loro disposizione, alla struttura della frase e così via. Quindi scriviamo meglio.
Ma un altro vantaggio, e qui è il nocciolo della questione, è che possiamo proporci anche all'estero per i nostri lavori. Come? Scandagliando il web e cercando piattaforme, aziende, agenzie direttamente in loco virtuale (e, attenzione, non parlo delle piattaforme mondiali come Elance, Odesk, etc). Cercate con LinkedIn, Monster e altri portali di recruiting - assolutamente locali - nel paese della lingua che conoscete. Basta inserire nella chiave di ricerca italian, italienisch, italien, e vedrete quali lavori escono che richiedano la lingua italiana. Non è fantastico tutto ciò?
Provate a fare una ricerca con Google.de/fr/es etc e ovviamente avrete risultati diversi da quelli in italiano. Conoscete lo spagnolo? Potenzialmente si spalanca tutto il mercato del centro e del sud America, ci avete mai pensato?
Non oso immaginare se avete avuto la fortuna/il coraggio/ l'impegno di studiare il cinese... :-)
Può succedere benissimo di essere scelti come redattori madrelingua per scrivere testi personalizzati che vanno benissimo per il mercato italiano. Senza voler nulla togliere al lavoro incredibile e affascinante dei traduttori, ci sono aziende che scelgono di non tradurre e localizzare i loro testi di base, ma di farli scrivere ex novo!
Quali sono quindi i vantaggi per un web writer e content editor freelance italiano?
- possibilità di poter spiccare su una minor concorrenza di altri candidati;
- maggiori possibilità di entrare in contatto e in sintonia con possibili clienti se comunichi nella loro lingua madre;
- maggior numero di lavori;
- maggior guadagno, a parità di tempo impiegato, anche del triplo (si sa, all'estero la scrittura viene considerata maggiormente e di conseguenza remunerata di più rispetto all'Italia).
Direi che vale proprio la pena di provare, no? Cosa ne pensate?
E allora:
Let's go! Vamos nos! Jetzt geht's los! Força!
Per approfondire l'argomento traduzioni, nel mio nuovo blog ho scritto l'articolo "Localizzare contenuti per il web: opportunità e sfide": buona lettura, happy reading, viel Spaß beim Lesen!
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